Violenza contro le donne

  • civile

E’ stata approvata all’unanimità dalla Camera dei deputati la ratifica della Convenzione di Istanbul contro la violenza sulle donne, al via dunque, il testo unificato delle proposte di legge sulla ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, licenziato a Istanbul l’11 maggio 2011. Il provvedimento passa ora all’esame dell’altro ramo del Parlamento. L’Italia è la quinta nazione a ratificare il testo, perché diventi applicativa dovrà essere sottoscritta da almeno 10 gli Stati.
La Convenzione consta in 8 capitoli e prevede il contrasto a ogni forma di violenza, fisica e psicologica sulle donne, dallo stupro allo stalking, dai matrimoni forzati alle mutilazioni genitali e l’impegno a tutti i livelli sulla prevenzione, eliminando ogni forma di discriminazione e promuovendo “la concreta parità tra i sessi, rafforzando l’autonomia e l’autodeterminazione delle donne”.
Il Trattato si propone il fine di introdurre: “un quadro globale di politiche e misure di protezione e di assistenza a favore di tutte le vittime di violenza contro le donne e di violenza domestica” e “promuovere la cooperazione internazionale”, infine, di “sostenere e assistere le organizzazioni e autorità incaricate dell’applicazione della legge in modo che possano collaborare efficacemente”.