Multe prese col tutor in autostrada: senza foto non sono valide

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E’ stato accolto, ad Alessandria, il ricorso di un’azienda la cui auto di servizio era stata “beccata” ben oltre il limite di velocità sull’autostrada A26, la Genova-Alessandria-Gravellona Toce

Una svolta, non c’è che dire. Il giudice di pace ha bocciato il Tutor che controlla e sanzione chi corre troppo in auto: “La multa non è valida se nel verbale manca la foto”. E’ stato accolto, ad Alessandria, il ricorso di un’azienda la cui auto di servizio era stata “beccata” ben oltre il limite di velocità sull’autostrada A26, la Genova-Alessandria-Gravellona Toce.

La decisione è stata presa: senza l’immagine la notifica è incompleta: “Non c’è la prova, la multa non è valida”. Il Sistema Informativo per il controllo delle velocità (SICVE), più comunemente noto come tutor, è il primo sistema che permette di rilevare la velocità media dei veicoli su una tratta autostradale di lunghezza variabile: un sistema che si occupa di programmare l’attivazione e di accertare le violazioni del Codice della Strada.

Sono tanti gli italiani che ogni giorno vengono multati per eccesso di velocità: eccessi di velocità contestati tramite il sistema dei “Tutor”, le telecamere collocate in sequenza sull’autostrada che permettono di calcolare la velocità media di ogni auto,

Nella notifica della polizia stradale deve assolutamente esserci anche il fotogramma della vettura in questione. Altrimenti non è valida la sanzione.