Maltrattamenti: atti di disprezzo e di offesa alla digità

  • penale

Il delitto di maltrattamenti in famiglia non é integrato soltanto dalle percosse, lesioni, ingiurie, minacce, privazioni e umiliazioni imposte alla vittima, ma anche dagli atti di disprezzo e di offesa alla sua dignità, che si risolvano in vere e proprie sofferenze morali. (Fattispecie in cui la condotta era consistita nell’ingiuriare la vittima, aggredendola fisicamente, tentando di costringerla a rapporti sessuali e limitandone il rapporto affettivo con il figlio minore).

REATI CONTRO LA FAMIGLIA – DELITTI CONTRO L’ASSISTENZA FAMILIARE – MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA – ELEMENTO OGGETTIVO (MATERIALE) – Atti di disprezzo e di offesa alla dignità – Inclusione.

Corte di Cassazione, Sezione 6 penale, Sentenza 6 novembre 2013, n. 44700