La tecnologia all’interno delle aziende ha radicalmente modificato negli ultimi anni la prassi con cui le stesse comunicano e operano all’esterno, mentre aumenta sempre di più il numero di dipendenti che lavorano in mobilità e utilizzano molteplici e diversi strumenti informatici e nuove e sempre più evolute tecnologie di comunicazione, che necessitano l’interazione sui social media e l’interscambio di documenti file audio e/o video.
Studi di settore negli ultimi mesi hanno da un lato evidenziato che due dipendenti su tre ritengono che le policy aziendali possano essere perfezionate e che due su cinque arrivano a violarle, onde raggiungere piena utilità per i propri obiettivi personali di utilizzo. Inoltre solo un dipendente – utilizzatore su quattro è al corrente della esistenza di policy aziendali; appare evidente quindi che le policy possano essere efficaci solo se i dipendenti ne conoscano l’esistenza e i contenuti nello specifico, anche attraverso momenti di informazione sul tema.
Frequentemente i documenti di policy rimangono in qualche recondito armadio ad ingiallire, poiché assunti solamente in funzione dell’essere formalmente in possesso di una policy e ciò anche perché non ne è pienamente compresa l’importanza, soprattutto della comunicazione a tutti i propri dipendenti.
È centrale, infine, che le policy siano costantemente aggiornate, in relazione ai nuovi strumenti tecnologici che si affacciano sul mondo del lavoro e alla corretta comprensione del loro possibile utilizzo aziendale ed extra aziendale da parte dei propri dipendenti.
Si ricordi da ultimo che l’efficacia della policy regolamentare di una azienda sarà efficace solo se costantemente adeguata al rapido sviluppo dei progressi tecnologici: non adeguarsi potrebbe, poi, influire perniciosamente sulla sicurezza dell’organizzazione aziendale e sul rendimento dei dipendenti.
Il nostro Studio Legale potrà consigliarvi adeguamenti o nuove policy che potranno essere valutate singolarmente.