Illegittimità del licenziamento: richiesta di indennità sostitutiva

  • civile

La Quarta Sezione Lavoro della Suprema Corte di Cassazione ha rimesso gli atti al Primo Presidente per l’eventuale assegnazione alle Sezioni Unite con riguardo alla questione se, a seguito della dichiarazione di illegittimità del licenziamento, la richiesta del lavoratore di ottenere l’indennità sostitutiva in luogo della reintegrazione comporti l’immediata risoluzione del rapporto di lavoro ovvero se l’effetto estintivo si produca solo nel momento in cui in concreto sono versate le somme, e, correlativamente, se resti preclusa o meno la corresponsione delle retribuzioni maturate successivamente alla scelta e fino al giorno del pagamento dell’indennità stessa.

LICENZIAMENTI – LICENZIAMENTO – ILLEGITTIMITA’ – OPZIONE PER L’INDENNITA’ SOSTITUTIVA – EFFETTI – RIMESSIONE ALLE S.U.

Ordinanza interlocutoria n. 18369 del 31 luglio 2013