Esimente per i delitti contro il patrimonio in danno di congiunti

CORTE DI CASSAZIONE, SEZ. II PENALE – SENTENZA 21 giugno 2012, n.24643

L’esclusione dell’esimente per i delitti contro il patrimonio in danno di congiunti, con riguardo ai delitti di rapina, estorsione e sequestro di persona a scopo di estorsione, si riferisce alle sole forme consumate e non anche al tentativo. Quindi, in caso di tentativo di uno dei delitti sopra indicati, è assolutamente applicabile l’esimente in esame.