Condominio: divisione delle spese anche in parti uguali se c’è l’accordo unanime dell’assemblea

La Corte di Cassazione, con sentenza 22824/2013, sezione VI, ha chiarito, in applicazione degli articoli 1123 del Codice civile e 68 delle Disposizioni di attuazione, che le regole sulla divisione delle spese condominiali si possono derogare senza problemi, purché siamo tutti d’accordo.
Il caso in specie riguardava il fatto di passare dal criterio di divisione delle spese “millesimale” a quello “in parti uguali”.
Basta quindi il consenso unanime dell’assemblea per derogare alle norme di legge sulla suddivisione delle spese in condominio.