Assegnazione in godimento di un immobile di proprietà di un terzo ad una coppia prima della separazione

  • civile

La Suprema Corte di Cassazione, sezione terza, chiamata a stabilire se sia corretta la decisione che, nel caso in specie, neghi al proprietario di un immobile, concesso in comodato al proprio figlio e da questi adibito a casa familiare, di esercitare il recesso dal contratto nel momento il cui il figlio si separi dalla moglie ed a questa venga assegnata in godimento l’abitazione familiare, ha ritenuto di non condividere la soluzione adottata al riguardo dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 13063 del 2004 (secondo la quale il diritto del proprietario non può essere esercitato sino a che duri la “funzionalizzazione” dell’immobile al suo scopo di abitazione domestica). La terza sezione ha quindi nuovamente sottoposto il problema alle Sezioni Unite, creando quindi la possibilità di una nuova giurisprudenza sull’argomento.

Testo Integrale: Ordinanza interlocutoria n. 15113 del 17 giugno 2013

FAMIGLIA – SEPARAZIONE DEI CONIUGI – ASSEGNAZIONE IN GODIMENTO DELL’IMMOBILE DI PROPRIETA’ DI UN TERZO, CONCESSO IN COMODATO ALLA COPPIA PRIMA DELLA SEPARAZIONE – DIRITTO DEL TERZO PROPRIETARIO DI RECEDERE AD NUTUM DAL CONTRATTO DI COMODATO – RIMESSIONE ALLE SEZIONI UNITE